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Lipoproteina fattore di rischio per le malattie cardiovascolari
NEL SANGUE UNA NEMICA DEL CUORE

Livelli elevati nel plasma sanguigno di una lipoproteina - nota anche come Lp(a) - rappresentano un fattore di rischio ereditario per l'apparato cardiovascolare. Nonostante tale valore sia ancora poco monitorato, sappiamo per certo che questo sottotipo di lipoproteina, biosintetizzata nel fegato, è responsabile del trasporto del colesterolo cattivo nel sistema circolatorio.
La sua misurazione, oggi più richiesta dai cardiologi, consente di individuare per tempo alcuni soggetti sicuramente a rischio e ottimizzare le scelte terapeutiche con risultati migliori nella prevenzione...   continua

Come un mantello di fuoco su tutto il corpo
NUOVO FARMACO BIOLOGICO
PER LA PSORIASI PIU' CATTIVA

Diagnosi mancate, molto spesso tardive, dovute al difficile riconoscimento di un gran numero di forme sfumate, hanno sempre rallentato l’accesso al percorso di cura, anche per l'assenza fino ad oggi di una cura specifica: è il quadro di criticità per la psoriasi pustolosa generalizzata (GPP), malattia cronica e fortunatamente rara della pelle, la più cattiva e pericolosa a causa delle complicanze che può provocare se non trattata adeguatamente.
La lunga attesa in questi pazienti, ma anche nei medici specialisti...  continua
 

OCCORRE PIU' PREVENZIONE
PER I TUMORI MASCHILI

La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) lancia la nuova campagna di sensibilizzazione particolarmente rivolta agli uomini con lo slogan “Fallo per la tua salute”. Protagonista un testimonial d’eccezione, Pierluigi Collina , icona del calcio internazionale e simbolo di integrità sportiva.
E' l’arbitro che in gara fischia un’ammonizione e solleva un 'cartellino blu', così come la LILT invita a giocare d’anticipo contro i tumori maschili. E per ottenere tutto questo basta una visita urologica.   continua

Istruzioni per l’uso dei medicinali
FARMACI E PAZIENTI CONSAPEVOLI

Come non dimenticarmi di prendere le medicine? Se un farmaco è scaduto da poco, si può ancora utilizzare? Si possono spezzare in due o più parti le compresse?
Sono molte le domande, i dubbi e i timori riguardanti l’assunzione dei farmaci. Specie negli anziani con più patologie croniche è abbastanza frequente dimenticare o fare confusione su come e quando assumerli, su come conservarli e sulle possibili interazioni con altri medicinali.
A queste domande da oggi si puo' avere una risposta semplice e chiara, grazie a...  continua

Campagna digitale sull'ipotiroidismo
LA  GHIANDOLA CHE  GOVERNA IL METABOLISMO

Dei molti disturbi della tiroide, l'ipotiroidismo è senz'altro il più comune, ma anche il meno riconosciuto.
Dai dati dell'Organizzazione mondiale della Sanità risulta che ne soffrono più di 200 milioni di persone, ma solo il 20 % riceve dal medico una diagnosi certa di ipotiroidismo, perché i sintomi (affaticamento, aumento di peso, mal di testa, sbalzi d’umore, capelli fragili, secchezza cutanea e disturbi ormonali in genere) vengono confusi con quelli di altre patologie, ritardando in tal modo l’inizio di cure mirate.    continua

CURE SEMPRE PIU' MIRATE
PER I TUMORI DEL SANGUE

La ricerca ci rende partecipi di un momento nella cura dei tumori del sangue che definirei magico, poiché aumentano le aspettative e migliora la qualità della vita dei nostri pazienti in modo significativo, a cui non eravamo abituati fino a qualche anno fa. 'Cronicizzazione' e 'Guarigione' sono parole finalmente presenti nel lessico dell’ematologia oncologica - fa osservare Davide Petruzzelli, presidente de 'La Lampada di Aladino', un Ente del Terzo Settore (ETS) - In questo scenario, tenuto conto che stiamo ridisegnando l’intero nostro sistema sanitario...  continua

I risultati di un'indagine condotta da SWG sulla malattia
LA DEPRESSIONE IN ITALIA

La depressione colpisce milioni di persone in tutto il mondo, con effetti devastanti sulla qualità della vita di intere popolazioni.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato l'allarme, definendo la depressione come la principale causa di disabilità. Si prevede che, entro il 2030, diventerà la malattia mentale più diffusa.
In Italia sono oltre 3,5 milioni coloro che soffrono di disturbi depressivi, più le donne degli uomini, indipendentemente dall'età.   continua

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