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Con un programma che difende anche l'ambiente
L'AZIENDA  GIAPPONESE TAKEDA
INVESTE PER LA SALUTE IN ITALIA


La farmaceutica  giapponese Takeda, azienda presente in Italia da oltre quarant'anni, inaugurando la nuova sede di Roma in un edificio del centro storico, ha annunciato un supplemento finanziario di 30 milioni di euro per difendere l'ambiente nei siti produttivi di Pisa e di Rieti. Questa cifra si aggiunge al precedente piano di investimenti nel periodo 2020-2025, salendo così alla considerevole cifra di 350 milioni di euro.
Dei 30 milioni di euro che si aggiungono, un terzo sarà destinato alla digitalizzazione e alla automazione industriale più avanzata. Si tratta di sistemi completamente innovativi, destinati a rivoluzionare i processi produttivi dei diversi settori aziendali, tenendo in massimo conto la sicurezza dei lavoratori.
Una parte maggiore della cifra (20 milioni di euro) sarà invece destinata alle iniziative di sostenibilità ambientale, con l'obiettivo di diventare, entro il 2035, un’azienda a zero emissioni di gas ad effetto serra.
Hanno reso noto questo impegno finanziario la General Manager di Takeda Italia Anna Maria Bencini e la General Manager Francesca Micheli, capo dei poli industriali di Pisa e di Rieti.
Abbiamo fiducia nel futuro del settore farmaceutico italiano - ha detto Anna Maria Bencini - e continueremo ad investire in Italia per aumentare la produzione e ottimizzare la disponibilità dei farmaci a tutti coloro che ne hanno bisogno».
Takeda è nata nel 1781 ed è la prima azienda farmaceutica giapponese, undicesima nella classifica mondiale. Un successo ottenuto anche per l’impegno delle filiali che operano in 80 Paesi.
Nel campo della ricerca, alla quale l’azienda destina il 10 per cento del fatturato, Takeda è leadership nello specifico settore del plasma sanguigno. E' presente inoltre nei settori gastroenterologia, malattie rare, terapie plasma-derivate, oncologia e vaccini. Per  maggiori informazioni c'è il sito www.takeda.com/it-it.
Giancarlo Sansoni

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