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Record delle farmacie lombarde
DONARE UN MEDICINALE
PER CURARE I POVERI

Il mese scorso, grazie all’impegno di 5.500 volontari, in 1.345 farmacie della Lombardia, con una piccola spesa, scegliendo uno tra i più comuni medicinali da banco, è stato possibile aiutare persone con difficoltà economiche per curarsi.
Lo scorso anno, per la 23ma edizione della Giornata Raccolta del Farmaco (GRF), la Lombardia da sola, con 158.594 farmaci, ha raggiunto il 26,5% delle donazioni a livello nazionale (valore economico, in tutta Italia, 1.372.111 euro).
Nel 2024 si spera di riconfermare questo record delle farmacie lombarde.
La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il consenso dell'AIFA, la collaborazione di importanti enti sociali, aziende farmaceutiche e imprese di tutta Italia.
Questa raccolta di farmaci a favore dei più bisognosi  ha un’importante valenza sociale - fa osservare l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso - Anche in questa occasione devo riconoscere la presenza assidua delle farmacie e dei farmacisti, che hanno svolto un ruolo essenziale nella pandemia e che continuano a farsi promotori di molte iniziative che la Regione Lombardia sta portando avanti nell’ambito del Welfare, come la Farmacia dei servizi, a sostegno di coloro che sono ultimi e che invece dovrebbero essere considerati primi“.
In Lombardia il 5,9% della popolazione sopravvive in una povertà relativa, mentre i veramente poveri, poveri di tutto (anche di salute), sono 820mila - spiega Luca Pesenti, docente di Sociologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore e coordinatore dell' Osservatorio Povertà Sanitaria (OPS) - per loro le coperture, che dovrebbero essere garantite dal Servizio Sanitario Nazionale, non bastano ed è per questo motivo che dobbiamo sostenere la Rete Solidale, costituita da oltre 400 enti del Terzo settore e che già curano oltre 100mila di questi poveri. A loro andranno anche i farmaci raccolti durante la GRF 2024”.
La storia della GRF ha le sue radici in Lombardia, in particolare a Milano, dove nel 2000 venne organizzata la prima edizione del Banco Farmaceutico, in collaborazione con Federfarma e Cdo Opere Sociali - ricorda Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia - di conseguenza, siamo particolarmente legati a questa iniziativa benefica, anche perchè la nostra Regione ha sempre collaborato con grande generosità. Purtroppo, in tutto Paese, non solo in Lombardia, sono in continuo aumento le persone con difficoltà economiche, che non possono permettersi di acquistare anche quei farmaci di cui hanno assoluto bisogno. Per fortuna le farmacie, in quanto presidi radicati sul territorio, sono particolarmente vicine a questa fascia più debole della popolazione”.
Giancarlo Sansoni

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