In
Italia 300mila pazienti hanno seri problemi respiratori
TRATTAMENTO
BIOLOGICO
PER
L'ASMA PIU' GRAVE
Si definisce
'grave' o 'severo' un particolare tipo di asma con infiammazione
cronica delle vie respiratorie e restringimento dei bronchi. Il
paziente non riesce più a respirare normalmente.
Anche se
l'asma grave presenta gli stessi sintomi dell’asma lieve (respiro
difficoltoso e sibilante, tosse stizzosa, costrizione alla gola e un
senso di oppressione al torace) la differenza nelle due patologie è
notevole. Innanzitutto per l'intensità degli 'attacchi d'asma', che
nell'asma grave perdurano a lungo e interferiscono con le attività
della vita quotidiana. Inoltre, si parla di asma grave quando il
trattamento prescritto dal medico, seppur assunto in maniera corretta
e costante, non è sufficiente a controllare la malattia.
Si stima che
in Italia i pazienti asmatici siano più di 3 milioni e ad avere
un'asma grave sia il 10 per cento di questi, vale a dire 300 mila
persone in tutte le fasce d'età.
Come per
l’asma lieve, i soggetti affetti da asma grave soffrono soprattutto
di notte e nelle prime ore del mattino, responsabili alcuni fattori
ambientali (il movimento per un'attività fisica, aria fredda,
allergeni e sostanze sensibilizzanti).
I meccanismi
biologici dell'asma grave sono molto complessi, possono essere di
natura genetica o esogena, come gli allergeni che provocano l'asma
allergico, sostanze presenti negli ambienti di lavoro (asma
professionale) e alcuni farmaci (antinfiammatori non steroidei FANS,
beta-bloccanti, solfiti).
Nella
maggior parte dei pazienti con asma grave, è stata riscontrata
un’infiammazione di tipo 2, dovuta alla reazione del sistema
immunitario a determinati fattori scatenanti (allergeni, virus o
batteri).
Da un esame
del sangue, in questi pazienti si riscontrano alti livelli di
Immunoglobuline E (IgE) e di eosinofili, un particolare tipo di
globuli bianchi.
Le quantità
variabili di IgE e di eosinofili presenti danno la possibilità al
medico specialista di inquadrare al meglio la malattia e di fissare
la terapia più adatta.
Se
necessario, possono essere utili anche delle radiografie RX o TC del
torace.
I principali
farmaci inalatori contro l'asma grave, secondo le linee guida
rilasciate dal Global Initiative for Asthma (GINA), sono gli
antiinfiammatori a base di cortisone e i broncodilatatori.
In tutti i
casi di asma, non solo per l'asma grave, il paziente deve sempre
avere a disposizione un apparecchio broncodilatatore carico e ad
azione immediata.
In caso di
una riacutizzazione della malattia, il paziente ha bisogno
dell’assistenza del pronto soccorso o dell’ospedale, dove vengono
somministrati farmaci endovena, si monitora l’ossigenazione e se
necessario si ricorre alla ventilazione meccanica.
Solo la
presenza di un team multidisciplinare che possa prendere in carico il
paziente sotto tutti i punti di vista (incluso un supporto
psicologico) può migliorare i risultati della sola terapia.
Recenti
studi clinici hanno aperto la strada a un promettente approccio verso
l'asma grave con i nuovi farmaci biologici, che in pazienti
selezionati si stanno dimostrando efficaci.
Particolare
lo studio condotto dal team multidisciplinare dell’Ospedale
Careggi di Firenze, che ha investigato sul ruolo degli eosinofili
infiammatori nella severità clinica dell’asma grave, rilevando che
il trattamento con l’anticorpo monoclonare mepolizumab ripristina
il bilanciamento fisiologico degli eosinofili 'buoni' e 'cattivi',
così come avviene nei soggetti sani.
Lo studio è
apparso di recente sulla prestigiosa rivista Allergy.
Gli autori
hanno approfondito i risultati in una popolazione asmatica di 74
pazienti, l’85% dei quali presentava anche rinosinusite cronica con
poliposi nasale, dimostrando in tal modo che la quantità di
eosinofili infiammatori è collegata con la gravità della malattia.
Il
trattamento con mepolizumab non solo è in grado di contrastare
questi eosinofili infiammatori, ma ristabilisce anche un equilibrio
con gli eosinofili non infiammatori, così come avviene normalmente
in un organismo sano.
Giancarlo
Sansoni